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  • Il pellegrinaggio della Parrocchia in Terra Santa. Edizione 2022.

    Foto e Testimonianze Ogni due anni la Parrocchia di Locarno organizza il Pellegrinaggio in Terra Santa che suscita sempre grande passione e interesse. Chi vi partecipa, non solo parrocchiani di Locarno ma anche persone provenienti da altre Comunità, avvicinate da un «passaparola» che sempre si spinge «oltre», ritorna sempre con nel cuore una grande gioia e dei ricordi indelebili. «Ho sempre sostenuto – ci dice don Carmelo Andreatta, arciprete di Locarno – che andare in Terra Santa, sulle orme di Gesù, sia «il» pellegrinaggio per eccellenza. Conoscere il Signore Gesù attraverso la visita ai luoghi dove Lui è nato e ha vissuto ed è passato, lasciando una scia di speranza e di vita, annunciando con parole ed opere l’Amore di Dio e la Salvezza nel Suo nome, può avvicinare non poco le persone non solo a Cristo ma anche alla lettura della Sacra Scrittura e in particolare dei Vangeli. La Terra Santa è infatti considerata il quinto Vangelo perché aiuta a scoprire e in parte a rileggere i primi quattro». L’itinerario che seguono i pellegrini locarnesi cambia di volta in volta. Fermo restando i punti irrinunciabili del classico pellegrinaggio in Terra Santa, il desiderio degli organizzatori è quello di andare alla scoperta di luoghi e testimonianze di vita attorno all’ambiente dei Vangeli, e certamente all’ambiente biblico che ha preceduto e preparato la venuta di Cristo nel mondo. Così quest’anno, con un gruppetto di 20 pellegrini (dopo tre anni di attesa a causa del Covid) il pellegrinaggio è iniziato dal deserto del Neghev, dove si trovano vestigia di culture antiche come quella nabatea; la via dei commerci di spezie, di seta e di incenso ma anche il tragitto che il Popolo d’Israele ha seguito per entrare nella Terra promessa. Eccoci dunque ad Arad, ad Avdad e poi sulle rive del Mar Morto fino alla foce del Giordano, risalendo la Valle di questo biblico e ancora importantissimo fiume, ormai ridotto nella sua portata a causa dell’intenso, considerevole sfruttamento delle sue acque, su su, fino in Galilea, a Nazaret. E da lì, Vangeli tra le mani e sotto gli occhi, attraverso luoghi, paesaggi e personaggi, ritrovare viva la parola di Gesù, non senza stupore e commozione. Ogni giorno, a scandire i passi dei pellegrini ticinesi, c’era la preghiera comune, soprattutto quella dei Salmi, e poi l’Eucaristia. Quest’anno con una particolare vicinanza alla comunità dei Cristiani di Nazaret. «Questa esperienza di comunione – continua don Carmelo – è stata possibile grazie alla nostra guida, Johnny, abitante e parrocchiano della Comunità cattolica dell’Annunciazione di Nazaret assieme alla sua famiglia. È stato lui, al termine del pellegrinaggio, riaccompagnandoci all’aeroporto di Tel Aviv, a raccomandarci di non dimenticare i Cristiani di Terra Santa, che si riducono sempre più a non dimenticare di pregare per Gerusalemme e per tutta la Terra di Gesù. Ce lo ha detto col cuore in mano, supplicandoci quasi! Lui, vivendo e lavorando lì, sente in modo forte le tensioni, i problemi, le situazioni difficili, le persecuzioni striscianti, le fatiche, le privazioni a cui sono sottoposti i nostri fratelli di fede. Gli abbiamo promesso il nostro continuo ricordo e il nostro contributo concreto anche nel testimoniare presso famigliari, amici e conoscenti quel che abbiamo vissuto, e ad invitare altri a intraprendere con coraggio, senza paura, la strada verso Gerusalemme». Il pellegrinaggio, di giorno in giorno, si è trasformato in un’esperienza crescente di grande fraternità. Ecco alcuni pensieri dei partecipanti, «rubati» dalla chat del gruppo «Pellegrinaggio Terra Santa ›22» creato ad hoc per questa esperienza: Settimana indimenticabile e assolutamente da rifare. (Bea) Nella vita niente succede per caso, ringrazio il buon Dio di avermi chiamato in Terra Santa, con persone di ogni età, veramente stupende. (Marie Josée) Un grande grazie a tutti, oltre ad essere una compagnia stupenda questo è un viaggio indimenticabile. Essere nella terra di Gesù è sempre molto appagante e, sinceramente parlando, a me dà una forte carica interiore… ne avevo proprio bisogno. (Bruna) Aa anni avevo il desiderio di andare in Terra Santa ed ora ho potuto vivere questa intensa esperienza. Ringrazio tutti e sono felice che eravamo un gruppo di persone di ogni età. Spero di rivedervi presto, siete preziosi. (Rita) Non trovo le parole giuste per descrivere le emozioni vissute in amicizia e spirito. (Angela) E’ stata un’importante e significativa esperienza, una vera Grazia. Era da tanto tempo che avevamo nel cuore questo viaggio. (Tiziana e Renato) Questo pellegrinaggio e questo stare assieme, compagnia stupenda, mi ha dato una grande carica e sono certa che qualsiasi problema incontrerò lo affronterò nel migliore dei modi. (Bruna) Don Carmelo Andreatta, arciprete di Locarno (articolo pubblicato su Catt.ch)

  • Processione del Corpus Domini

    Solennità Corpus Domini , Locarno 16 giugno 2022 Solenne processione del Corpus Domini, ed. 2022 per le vie della "Città Vecchia". A differenza degli anni passati, quest'anno la S. Messa con la processione si sono tenute al mattino. Dopo la celebrazione Eucaristica delle 10, l'assemblea si è incamminata in processione guidata dalla croce, seguita dai fedeli, dai chierichetti e il baldacchino con il Santissimo con i sacerdoti. Un grazie speciale all'organista, ai chierichetti, ai cantori, ai lettori, e a tutti i fedeli grazie ai quali è stato possibile vivere e venerare il Santissimo Corpo del Signore.

  • S. Messa e aperitivo a fine anno pastorale

    Questa mattina, a conclusione dell'anno pastorale, ci siamo ritrovati, dopo la S.Messa delle 10.00, nel prato del centro St. Antonio per un momento di festa, condividendo un ricco aperitivo offerto dal gruppo famiglie, dove ognuno ha collaborato come ha potuto. È stata anche l'occasione per estrarre i numeri vincenti della lotteria che è stata organizzata per sostenere la parrocchia. Alcuni premi non sono ancora stati ritirati, potete trovare i numeri vincenti esposti agli albi parrocchiali.

  • Fiaccolata per la Pace

    Mercoledì Santo, 13 aprile 2022 Mercoledì 13 aprile, Mercoledì Santo, alle ore 20.00 dalla Sacra Famiglia è partita la Fiaccolata silenziosa per per la Pace in Ucraina e nel mondo intero. Il numeroso gruppo di fedeli, accompagnati dai sacerdoti della nostra parrocchia, don Carmelo e don Nathan, attraversando i quartieri della città ha raggiunto poi la Collegiata di Sant'Antonio dove la preghiera per la pace è stata portata a termine. Si ringraziano tutti coloro che hanno risposto e partecipato a questo bellissimo momento. A tutti voi auguriamo Lieta Pasqua del Signore.

  • La cena di beneficenza per Haiti

    Grande festa, grande gioia... Grazie a tutti per la splendida partecipazione che si è tramutata in tanta solidarietà nei confronti degli amici e fratelli di Haiti. Cena buonissima all'insegna dell'ottima cucina! Un grazie speciale a Jean Pierre e alla sua equipe.

  • CORONE DI AVVENTO

    LE CORONE DI AVVENTO confezionate e decorate dalle volontarie della Parrocchia, sono già da oggi in vendita al Centro Sant'Antonio e sabato e domenica sul sagrato della chiesa. Il ricavato della vendita sarà devoluto per il presepe che è stato comperato in Terra Santa per sostenere le famiglie cristiane.

  • La Cattedrale in mano ai bambini

    Quasi 600 bambini hanno fatto visita alla Cattedrale e si sono intrattenuti con il Vescovo. Anche un gruppetto dei nostri ha partecipato accompagnato da don Iulian e dalle Catechiste.

  • Ritiro con i Cresimandi a Rovio

    La giornata di ritiro con i Cresimandi è quella che serve a dare un ultimo input ai ragazzi prima di iniziare la settimana intensiva, per così dire, alla preparazione alla Cresima. Come d’abitudine, nella nostra Parrocchia, cerchiamo di prendere un momento dove i ragazzi possano conoscere una realtà diversa da quelle che incontrano nella vita quotidiana. Questa volta siamo tornati ancora a Rovio e siamo stati meravigliosamente accolti dalla Fraternità Francescana di Betania (chiamata occasionalmente dai ragazzi con tanta simpatia come "i puffi", per il tipico saio color blu). Il carisma dei religiosi è quello del SERVIZIO e dell’ACCOGLIENZA, vissuti in una fraternità mista (fratelli e sorelle). Al termine dell’esperienza, abbiamo chiesto una testimonianza a uno dei nostri cresimandi, che sulla giornata a Rovio ci racconta: “È stato duro alzarsi al mattino presto di sabato, quando avrei potuto dormire e poi andare a scout a fare discesa a corda doppia, però ce l' ho fatta a sorpassare l'ostacolo numero uno. Ostacolo numero due, andare al bus e sembrare felice... bah... bho messo le cuffiette e una buona musica. Ostacolo numero tre: cosa farò in viaggio? Ma alla fine è arrivata Isa e mi sono divertita. Ora gli ostacoli sarebbero stati più alti, ma non è stato così. L'accoglienza dai "puffi", la presentazione e il resto della mattinata sono stati divertenti, e piacevolmente leggeri. Anche la "radiografia del cuore", con l'esempio della bacinella, ci ha resi partecipi ed è stato anche questo bello da seguire. Il pomeriggio è stato più riflessivo e profondo. Ci hanno avvicinato a Gesù, ma sempre in modo leggero. Anche il momento finale, quando abbiamo scritto individualmente a Gesù, poi bruciato la lettera, è stato un bel momento, così, per una volta, ho potuto scrivere liberamente le mie paure e tutto ciò che mi dava fastidio, sapendo che poi il foglio sarebbe stato bruciato, nessuno l' avrebbe mai letto. All' inizio pensavo che sarebbe stata una giornata di preghiere su preghiere, ma non è stata così, si è rivelata una bella occasione di avvicinamento a Gesù. Eh si, dobbiamo proprio ammetterlo che a volte succede proprio così: bisogna superare i piccoli ostacoli, come la fatica di trovare la motivazione giusta, o celare il malumore di una giornata sorta, per arrivare alle sorprese, come ad esempio, arrivare alla sorpresa più bella che è l'amore e l'amicizia di Cristo

  • Grest 2016

    Per 133 bambini della città e dei dintorni venerdì 22 luglio si è conclusa , l’esperienza del GREST (Grande Estate). Una realtà che nasce circa mezzo secolo fa, nel contesto degli oratori parrocchiali del nord Italia, e che nel tempo si è diffusa e consolidata, fino a giungere in Ticino circa 15 anni fa, coinvolgendo alcune parrocchie del sottoceneri. Al centro Sacra Famiglia, già da una dozzina di anni, si teneva una forma ristretta di “colonia diurna estiva”, per i bambini del quartiere. Ciò era possibile grazie alla collaborazione di sacerdoti, suore, catechisti, genitori e volontari. Dal 2015 la colonia diurna estiva ha assunto, anche a Locarno, i tratti del “GREST”. Per la seconda edizione locarnese del Grest è ormai tempo di bilanci. Qualche cifra essenziale: 133 bambini iscritti dai 6 ai 12 anni si sono alternati sull’arco delle 4 settimane, (40 prima settimana, 80 seconda settimana 78 terza settimana, 72 quarta settimana). I 40 animatori (dai 13 anni in su), ben coordinati dalla responsabile Laura Beretta, hanno assicurato l’organizzazione e la gestione delle diverse attività ricreative e culturali. Le uscite hanno favorito un contatto migliore con il nostro territorio, portando la comitiva in gita una volta a settimana, rispettivamente alle Isole di Brissago, a Sonogno, al Monte Verità e a Cevio. A fare da sfondo alle quattro settimane, il tema “TUTTI A TAVOLA, non di solo pane vivrà l’uomo”. Lo spunto è stato ripreso dai Grest in Italia nel 2015, in riferimento ai temi di EXPO legati alle problematiche sull’alimentazione. Anche una rappresentazione teatrale, curata dagli animatori, ha stimolato i partecipanti sul tema della ricerca della gioia. I sacerdoti della parrocchia si sono alternati per assicurare qualche momento di riflessione, di raccoglimento e di preghiera, mentre il servizio di cucina è stato garantito impeccabilmente da alcuni volontari. Mentre da una parte si ringraziano vivamente tutti coloro che hanno cooperato alla riuscita del Grest 2016 (dagli sponsor ufficiali ai parrocchiani), dall’altra occorre notare che questa proposta sta vivendo uno sviluppo significativo anche da noi, e offre sempre di più un valido sostegno alle numerose famiglie che, per la cura dei figli durante il periodo estivo, necessitano di soluzioni concrete, collaudate e costruttive, a fronte di un contributo economico più che ragionevole. Sussistono perciò le migliori premesse per dare continuità al Grest Locarno e consolidare questa esperienza anche in futuro, per il bene dei nostri giovanissimi e giovani e della nostra cara Città e di tutta la Regione. Arrivederci all’anno prossimo!

  • Via Crucis con i Cresimandi

    Venerdì Santo ore 15.00 Collegiata S. Antonio I Cresimandi della Parrocchia per la "Via Crucis" compongono in sei panelli la riproduzione stampata del quadro Compianto sul Cristo morto, di Correggio, (del 1524, Galleria Nazionale di Parma). I bambini della Prima Comunione accompagnano la Croce in processione per il bacio.

  • Cammino della Speranza

    "Cristo ci chiama e ci libera dalla paura" Centinaia di persone da tutto il Ticino con il vescovo. Sabato scorso al Cammino della Speranza le storie di ragazzi della comunità di don Benzi, usciti da droga e altre dipendenze. Speranza è un bambino che scrive, vicino all’unico fiore scampato a un incendio,«Gesù è la nostra speranza» con un gessetto su un pezzo di lamiera bruciato in una baraccopoli in Kenya. Ed è la gioia ritrovata di una vita tranquilla e senza eccessi. Ed è la misericordia, continua e traboccante di Dio. Il Cammino della Speranza, come ogni anno, ricorda proprio questo attraverso il percorso per le vie della città di Lugano e i suoi racconti. Continua su gdp.ch... >>

  • Sul finire della notte...

    "... la barca dista già molto da terra.. ed è agitata dalle onde... il vento infatti è contrario... sul finire della notte..." Mt 14, 24-25 Lunedì 7 marzo, '16 Chiesa Parrocchiale di Gordola #AngeloFranchini #Sulfiniredellanotte #Quaresima2016 #Gordolachiesaparrocchiale

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